Dopo i lavori eseguiti nel Rione Cappuccinelli, da oggi prenderanno il via le manutenzioni stradali nel Rione Sant’Alberto.

3 Febbraio 2021

Da oggi gli addetti dell’impresa aggiudicataria dell’appalto inizieranno le manutenzioni dei marciapiedi intorno alla chiesa di Sant’Alberto di via Michele Amari, per poi proseguire in altre importante arterie del popoloso quartiere.

L’assessore Safina ha evidenziato come la suddivisione dei lavori per quartiere è il frutto di una precisa strategia che sta portando ottimi frutti, rendendo gli interventi puntuali e maggiormente aderenti alle necessità della città. Inoltre, in questo modo sarà più facile valutare possibili varianti in corso d’opera, così da meglio fronteggiare le necessità che emergeranno nel corso dei lavori, non sprecando nemmeno un euro delle somme stanziate grazie al voto della sola maggioranza consiliare. Anche con questi lavori, chiarisce l’assessore Safina, si porrà particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, così da consentire la libertà di movimento dei diversamente abili, per decenni dimenticati dalla politica cittadina.

Il Sindaco, Giacomo Tranchida, ha rassegnato come ancora una volta l’amministrazione da lui guidata ha mantenuto fede all’impegno di cambiare la città, garantendo eguali diritti ad i cittadini trapanesi prescindendo dal luogo in cui risiedono. Grazie all’avvio di questi lavori, precisa, in pochi mesi, verranno spesi 750.000,00 € nei quartieri periferici dell’urbe. Difatti, tra qualche giorno ai lavori di Sant’Alberto e Cappuccinelli si aggiungeranno quelli di Fontanelle sud. il Sindaco conclude affermando che il primo passo per continuare il percorso che ha condotto Trapani ad essere finalista di “Capitale italiana della cultura” è quello di unire il territorio, valorizzando e rendendo sicuro ogni angolo della città, consci che mettere in ordine esclusivamente il salotto buono, non consentirà alla città di affrontare le sfide del futuro.
In questo senso, il Sindaco, Giacomo Tranchida, ha evidenziato come – in futuro – grazie anche alle consulte dei quartieri e delle frazioni, nel rispetto delle peculiarità di ciascun territorio, sarà possibile con maggiore facilità garantire lo sviluppo sociale ed economico della comunità.