Agevolazioni TARI annualità 2023

1 Agosto 2022

Si rende noto che, come previsto dall’ art. 26 “Bonus alle famiglie a basso reddito ISEE”, del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti – TARI – approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 19.04.2021, i cittadini contribuenti potranno usufruire di una agevolazione della TARI fino all’esenzione o riduzione dal
pagamento con l’espletamento dell’attività di baratto amministrativo.

La richiesta dovrà essere presentata dal 01/08/2022 al 10/10/2022, utilizzando, pena l’archiviazione dell’istanza esclusivamente il modello di domanda allegato, corredato della documentazione sotto indicata, disponibile presso l’ Ufficio Servizi Sociali sito nella via Erodoto n. 1 (per informazioni 3336139962 – 3483552448), o ancora scaricarsi dal sito internet del Comune di Trapani www.comune.trapani.it:

1. Modello ISEE in corso di validità;
2. Documento di riconoscimento in corso di validità.
3. Copia dell’eventuale certificazione di invalidità/disabilità (L.104) in misura superiore al 66% relativa al dichiarante o all’altro componente, in caso di nucleo composto da n. 2 soggetti.

L’istanza potrà essere presentata esclusivamente all’ufficio protocollo dei Servizi Sociali o anche inviata a mezzo Pec all’indirizzo servizi.sociali@pec.comune.trapani.it

I REQUISITI PER POTER FRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI (ESENZIONE / RIDUZIONE) SONO QUELLI PREVISTI DAL CITATO REGOLAMENTO, ART.26 CHE SI RIPORTA IN STRALCIO:

1) I contribuenti possono usufruire di agevolazioni della TARI fino alla concorrenza dell’importo dovuto se:
– sono residenti nel Comune di Trapani da almeno 12 (dodici) mesi:
– hanno un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad € 6.600,00.

2) L’agevolazione è concessa, su istanza in autocertificazione del soggetto passivo del tributo, completa dei dati ISEE del richiedente riferiti all’anno precedente, da far pervenire all’ufficio Servizi Sociali del Comune di Trapani dal 1° agosto al 10 ottobre di ogni anno. L’agevolazione decorre dal 1° gennaio dell’anno successivo alla presentazione
dell’istanza.

3) Le agevolazioni di cui al presente articolo sono coperte attraverso apposite autorizzazioni di spesa, ricorrendo a risorse derivanti dalla fiscalità locale e quindi da risorse diverse dai proventi del tributo. Nei limiti dello stanziamento, che sarà determinato nella delibera di approvazione del PEG, potranno essere concesse le seguenti agevolazioni:

a) Esenzione della Tari
I contribuenti che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) inferiore o uguale € 4.000,00 potranno beneficiare dell’esenzione dal tributo. Qualora però l’ammontare delle esenzioni derivanti dalle istanze accolte, relative ai predetti contribuenti, superi lo stanziamento di spesa a ciò destinato, l’esenzione è trasformata in riduzione da ripartirsi tra tutti i beneficiari in proporzione al tributo da ciascuno dovuto.

b) Riduzione della Tari
I contribuenti che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) superiore ad € 4.000,00 e fino ad € 6.600,00 potranno beneficiare della riduzione della Tari da ripartirsi in misura proporzionale al tributo dovuto tra tutti i predetti beneficiari e fino alla esenzione, nei limiti delle somme stanziate e non utilizzate per l’agevolazione di cui alla lettera a).

Baratto Amministrativo
Con l’entrata in vigore del Regolamento del Baratto Amministrativo (approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 36 del 29/03/2019), in forza del quale, a fronte del riconoscimento di una riduzione del tributo il contribuente offre all’Ente, e quindi alla comunità territoriale una propria prestazione di pubblica utilità fino alla compensazione di quanto dovuto, i contribuenti, di cui al presente articolo, che presentano, l’istanza di agevolazione Tari (esenzione/riduzione) e che sono in possesso dei requisiti previsti per i proponenti del Baratto Amministrativo, entro il limite di stanziamento di spesa a ciò destinato, potranno beneficiare:

– della riduzione fino a un massimo del 50% della tari annua dovuta, se il loro indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è inferiore o uguale a Euro 4.000,00;
– della riduzione fino a un massimo del 25% della tari annua dovuta, se il loro indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è superiore a Euro 4.000,00 e inferiore o uguale a Euro 6.600,00.

Le riduzioni di cui al presente comma si applicano a condizione che:
– Tali contribuenti entro i termini fissati dell’apposito Regolamento, propongano il baratto amministrativo
per la parte residua del tributo dovuto, coperta dallo stanziamento di spesa destinato a tale attività;
– La proposta sia valutata positivamente dall’Ufficio comunale cui fa capo l’intervento.

Si specifica che, conclusa l’istruttoria di disponibilità/ammissibilità dei beneficiari dell’agevolazione TARI da parte del- l’Ufficio Servizi Sociali, l’avvio dei progetti di Baratto Amministrativo è demandato ai competenti UFFICIO TRIBUTI, UFFICIO SERVIZIO VERDE PUBBLICO e UFFICIO SERVIZI E AMBIENTE giusta Deliberazione di
G.M. n. 263 del 27/08/2020.

Requisiti per l’attivazione degli interventi, ai sensi dell’ art.5 del Regolamento Comunale sul baratto amministrativo:
1) Residenza nel Comune di Trapani;
2) Età non inferiore ad anni 18;
3) Idoneità psico-fisica e attitudinale in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi (verrà accertata dal medico del lavoro del Comune di Trapani);
4) Non possono partecipare al baratto amministrativo, e non possono comunque accedere ai progetti aventi oggetto il Baratto amministrativo:

a) coloro che hanno riportato condanna definitiva per il delitto previsto dall’articolo 416 bis e 416 ter del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all’art. 74 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all’articolo 73 del citato testo unico, concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, nonché, condanna per il porto, il trasporto e la detenzione di armi, munizioni o materie  esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;

b) coloro che hanno riportato condanna definitiva per i delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, primo comma, 320, 321, 322, 322-bis, 323, 325, 326, 331, secondo comma, 334, 346-bis del codice penale;

c) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio diversi da quelli indicati alla lettera b);

d) coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle associazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a) e b) del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. L’attività svolta nell’ambito del “baratto amministrativo” di cui al presente regolamento non determina in alcun modo l’instaurazione di un rapporto di lavoro di alcuna tipologia con il Comune di Trapani.

e) Non trovarsi in una situazione di contenzioso tributario con l’Amministrazione.

f) Non essere invalidi civili o similari in misura superiore al 66%.

Per informazioni rivolgersi al Referente del procedimento Sig.ra Anna Rosa Fazio (Tel. 3336139962- Mail: anna.fazio@comune.trapani.it).

Allegati